I diritti dei conviventi di fatto sono, in sintesi, i seguenti:
- godimento dei diritti previsti dall’ordinamento penitenziario per i coniugi
- diritto di visita, di assistenza, di accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero in strutture ospedaliere, pubbliche o private o di assistenza pubblica
- possibilità di designare il partner quale rappresentante per le decisioni in materia di salute, in caso di morte per la donazione di organi, modalità funerarie
- in caso di morte del proprietario convivente, il superstite può continuare a vivere nella casa di residenza per un periodo variabile, a seconda della durata del periodo di convivenza o della presenza dei figli minori o disabili
- diritto a subentrare nel contratto locazione della casa comune di residenza da parte del convivente superstite in caso di decesso del convivente titolare del contratto
- considerazione della convivenza nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare che diano rilievo all’appartenenza a un nucleo familiare
- estensione al convivente della disciplina relativa all’impresa familiare
- legittimazione a instaurare i procedimenti di interdizione e amministrazione di sostegno
- possibilità di sottoscrivere un contratto di convivenza per disciplinare i rapporti patrimoniali tra conviventi
- diritto agli alimenti per il convivente in caso di cessazione della convivenza di fatto
- estensione dei diritti risarcitori già previsti per il coniuge al convivente di fatto
Pagina aggiornata il 02/10/2025